martedì 5 luglio 2011

Pavia a meno di un giorno.



Adesso sono riuscito a capire.

Nel semplice atto del vivere, finiamo con il ferire qualcuno.

Nel fatto stesso di vivere, provochiamo dolore a qualcuno.


Noi avremmo dovuto innanzitutto perdonarci a vicenda.

A vicenda avremmo dovuto tollerarci.


E quindi riuscire a coesistere.



Colui che dispensa giudizi. E' proprio lui a trovarsi nel torto.


Noi non siamo in questa vita solo per esistere.

Dovremmo avere il potere di sognare di vivere insieme.

Forse raggiungeremmo un piccolo minimo risultato.

Potrebbe apparirci impossibile...


Ma non ci rimane altra scelta che cominciare da qui.

Non ci rimane... che credere che sia possibile.



Speranza.

Questo sarà il figlio mio e di Luna.


 


cit. Kyashan - La rinascita (Casshern-2004)

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